Autrice: Carola Rifino
Editore: Independently published
Genere: Storia d'amore
Pagine: 615
Trama:
Vincere il bando Erasmus non è certo un'opportunità da perdere per Clotilde. Nonostante tutti continuino a ripeterle di non partire, lei ha deciso: riuscirà a chiudere la sua straripante valigia e salire sull'aereo che la porterà ad Amsterdam. Cosa mai potrebbe succedere? Ha letto ogni guida turistica in circolazione, ha studiato i vocaboli base per la sopravvivenza e Mindy, la sua migliore amica dai tempi delle elementari, le ha offerto di stare da lei. Nulla può andare storto!
Peccato che Mindy non le abbia parlato degli altri coinquilini, in particolare di Josh: il ragazzo insopportabile, che al momento del suo arrivo se ne sta sdraiato in boxer sul divano, con una canna tra le labbra e un'aria da sbruffone!
Tra di loro è odio a prima vista.
Mentre lei lo cataloga subito come un "Dongiovanni drogato", lui la identifica come un'altra stupida principessa viziata; e di principesse Josh ne ha piene le scatole! Gli ricordano una vita che si è lasciato alle spalle, alla quale non ha intenzione di tornare. Vive ad Amsterdam con l'amica migliore che si possa desiderare, ha un lavoro che ama, i suoi allenamenti di boxe con Jereon, e Ares abita a pochi passi da lui.
Una "Cenerentola" in soffitta non è certo nei suoi piani! Ma un pomeriggio tutto cambia. Una tisana allo zenzero e un gesto inaspettato, fanno sorgere mille dubbi nella testa di Josh.
Se si fosse sbagliato? Se Clotilde non fosse una ragazzina capricciosa?
In fondo la prima impressione non è sempre quella giusta!
Recensione :
Pregiudìzio s. m. [dal lat. praeiudicium, comp. di prae-«pre-» e iudicium «giudizio»]. – Idea, opinione concepita sulla base di convinzioni personali e prevenzioni generali, senza una conoscenza diretta dei fatti, delle persone, delle cose, tale da condizionare fortemente la valutazione, e da indurre quindi in errore.
Tutti almeno una volta abbiamo giudicato una persona ancora prima di conoscerla, senza sapere perché si comporta in un determinato modo o perché si trova in una situazione precisa. Il nostro cervello, in automatico, tende ad etichettare tutto ciò che ci circonda e spesso ciò, ci porta a fare degli errori.
È questo che capita ai protagonisti di questa storia a dir poco sensazionale, Josh e Clotilde. Il loro primo incontro porta pensieri e conclusioni fin troppo affrettati e ciò, ci fa capire che non tutto quello che vediamo è reale. Nel corso della storia, la nostra protagonista ha una grande crescita di maturità. Inizia a vedere oltre le apparenze e ciò, è solo grazie a Josh, che le fa vedere le cose da altri punti di vista, sconvolgendo totalmente la sua percezione della vita.
La cosa che più ho apprezzato, è il fatto che il protagonista non sia il solito bad boy -o "Dongiovanni", come lo chiama Clotilde- che cambia ragazza ogni giorno, tutt'altro.
Entrambi, come uragani, entreranno nelle vite dell'altro, distruggendo, ma allo stesso tempo aggiustando, il loro stile di vita e i loro ideali.
La cosa che più ho apprezzato, è il fatto che il protagonista non sia il solito bad boy -o "Dongiovanni", come lo chiama Clotilde- che cambia ragazza ogni giorno, tutt'altro.
Entrambi, come uragani, entreranno nelle vite dell'altro, distruggendo, ma allo stesso tempo aggiustando, il loro stile di vita e i loro ideali.
Prejudice è un libro scorrevole, la lettura non è affatto pesante e, nonostante siano più di seicento pagine, si legge velocemente. Lo stile di scrittura è semplice, ma così ben dettagliato che, come per magia, ti prende, trascinandoti nelle vicende dei personaggi e facendoti crescere insieme a loro.
Voto: 5/5⭐⭐⭐⭐⭐
L'ho già letto. Ed è bellissimo
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